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15:47 / Notizie Flash: 2/a edizione – L’economia (5)

(AdnKronos) – Roma. Finalmente, anche se con enorme ritardo, viene attuata una vera tutela dei consumatori e del Made in Italy”. Ad affermarlo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, commentando l’obbligo di indicare in etichetta l’origine dei derivati del pomodoro, deciso dai ministri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico. “Gli italiani – dice – sono stati finora del tutto ignari circa la provenienza delle materie prime di numerosissimi prodotti, al punto che il 50% della spesa alimentare nel nostro paese era ‘anonima’. Grazie a questa novità i cittadini sapranno da dove vengono i pomodori che compongono sughi, conserve e salse che finiscono sulle loro tavole, e sarà possibile garantire maggiore trasparenza e consapevolezza“. Dopo latte, pasta e pomodori, però, il Codacons chiede di estendere l’obbligo di etichettatura d’origine alla totalità dei prodotti alimentari. “Oggi per beni di elevato uso quotidiano regna il mistero, e non si conosce da quale paese del mondo provenga la materia prima. I consumatori, al contrario, hanno pieno diritto di sapere cosa mangiano perché l’origine dei prodotti modifica le scelte economiche degli utenti”, conclude Rienzi.