Scadenze fiscali agosto 2018 per PMI e professionisti
Per il 20 agosto, infatti, sono previste poco meno di 100 scadenze fiscali che interessano un po’ tutte le categorie produttive. Si va dal versamento del sostituto d’imposta del mese precedente al versamento dell’IVA del secondo trimestre 2018, passando per l’acconto IRPEF regionale e comunale. Insomma, scadenze un po’ per tutti i gusti.
Scadenze fiscali 20 agosto 2018 per PMI e professionisti
Entro il 20 agosto artigiani, imprenditori, commercianti, professionisti titolari di partita IVA e società di persone sono attese, prima di tutto, dal versamento della terza rata a saldo dell’addizionale IRPEF Comunale e regionale per il 2017 e il versamento del primo acconto dell’IRPEF 2018. I sostituti d’imposta dovranno versare le ritenute effettuate nel mese precedente, mentre i sostituti c.d. “minimi” sono tenuti al versamento delle ritenute sui redditi da lavoro operate nel 2017 (con una maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse).
Sul fronte IVA, le scadenze fiscali agosto 2018 sono concentrate, in gran parte, proprio al 20 agosto. Entro questa data, le varie categorie produttive e commerciali (imprese, liberi professionisti, commerciali, lavoratori autonomi e società semplici) dovranno versare l’IVA de secondo trimestre (nel caso abbiamo scelto versamenti trimestrali) oppure liquidare l’IVA del mese precedente. Sempre al 20 agosto è fissata la dead line per il versamento dell’adeguamento alle risultanze degli studi di settore. Infine, il 20 agosto è atteso il versamento della terza rata IRAP a titolo di saldo 2017 e acconto 2018 (nel caso in cui si fosse scelto il pagamento in due soluzioni, si tratterebbe del saldo 2017 e dell’acconto 2018 con maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse).
Scadenze fiscali 31 agosto 2018 per PMI e professionisti
Agosto saluta i contribuenti e le imprese con alcune scadenze, fissate al 31 agosto, rivolte principalmente ai non titolari di partita IVA. Imprese, commercianti e professionisti, infatti, sono tenuti al versamento della terza rata IRPEF a titolo di saldo 2017 e acconto 2018 risultante dalle dichiarazioni annuali