300 milioni di euro per le Pmi italiane della cultura
Sottoscritto un accordo di garanzia tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e la Cassa depositi e prestiti (CDP) per supportare l’accesso al credito delle imprese attraverso il Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo PMI).
L’accordo ha l’obiettivo di sviluppare 300 milioni di euro in nuovi finanziamenti per circa 3.500 Pmi italiane attive nei settori culturali e creativi.
Attraverso la CCS Guarantee Facility gestita dal FEI, l’intervento svilupperà un portafoglio di contro-garanzie in favore del Fondo PMI per un valore di 200 milioni di euro, incrementandone la capacità operativa. Le PMI attive nei settori culturali e creativi otterranno in questo modo finanziamenti fino a 300 milioni di euro.
L’iniziativa promuove la concessione di nuovi finanziamenti alle imprese operative in numerosi settori, tra i quali cinema, TV, editoria e architettura.
Nei prossimi sei mesi si stima che circa 900 imprese potranno accedere ai finanziamenti garantiti. Complessivamente, l’iniziativa punta a raggiungere circa 3.500 Pmi nei prossimi due anni, che, grazie all’intervento di contro-garanzia, riceveranno finanziamenti per circa 300 milioni di euro.
Si tratta dell’operazione più rilevante in termini di accesso al credito mai realizzata all’interno del programma europeo “Europa Creativa”.
Come le Pmi della cultura possono accedere ai benefici
Le Pmi operanti nei settori culturali e creativi che intendono ricorrere alla garanzia del Fondo PMI per finanziare nuovi investimenti o per esigenze di capitale circolante, possono rivolgersi alla propria banca o al proprio Confidi.
Sarà la banca o il Confidi a richiedere l’intervento del Fondo Pmi, il cui esito viene fornito mediamente entro una settimana lavorativa.
Il Fondo PMI, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, è il più importante strumento agevolativo nazionale a supporto delle imprese, ed è finalizzato a favorire l’accesso al credito delle PMI attraverso la concessione di garanzie in forma diretta o per il tramite dei Confidi. La garanzia può coprire fino all’80% dell’importo finanziato e consente a banche e Confidi di applicare alle PMI beneficiarie condizioni di vantaggio (ad esempio, in termini di ammontare finanziato, minori garanzie richieste, riduzione dei costi del credito).
Operativo dal 2000, il Fondo PMI ha progressivamente incrementato la propria attività, con un’importante accelerazione negli ultimi anni. Nel solo 2017 sono state accolte circa 120 mila operazioni a fronte delle quali oltre 78 mila imprese hanno potuto beneficiare di garanzie “a prima richiesta” su finanziamenti per €17,5 miliardi. Al 31 luglio 2018, dall’avvio della sua operatività, sono state accolte oltre 828 mila operazioni a fronte delle quali sono state garantite circa 400 mila imprese, per un totale di garanzie rilasciate pari a €78,8 miliardi.
Il Fondo Europeo per gli Investimenti è un’istituzione finanziaria parte del Gruppo Banca Europea per gli Investimenti (BEI). La sua missione principale è quella di supportare le micro, piccole e medie imprese (PMI) europee, sostenendo le loro possibilità di accesso al credito. Il FEI definisce e sviluppa strumenti di equity, garanzie e microcredito che si adattano alle esigenze di questa categoria di imprese. In questo ruolo, il FEI persegue gli obiettivi dell’UE a supporto dell’innovazione, di ricerca e sviluppo, dell’imprenditoria, della crescita e dell’impiego.
La Cultural and Creative Sectors (CCS) Guarantee Facility è il primo strumento di investimento europeo caratterizzato da un’ampia gamma d’intervento nei settori culturali e creativi. Persegue gli stessi obiettivi della SME Window del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI), che guida il Piano di Investimenti per l’Europa: supportare l’accesso al credito delle PMI al fine di aumentare la loro dimensione.
Europa Creativa è un programma della durata di 7 anni (2014-2020) finalizzato a supportare i settori culturali e creativi, con un budget complessivo di 1,46 miliardi di euro. Il progetto è costituito dai sotto-programmi MEDIA (sviluppo e distribuzione delle produzioni audio-visive europee) e Cultura (supporto alle iniziative culturali promuovendo, ad esempio, cooperazione transfrontaliera o piattaforme per artisti emergenti). L’obiettivo di Europa Creativa è quello di promuovere la diversità culturale, incoraggiare la circolazione della cultura e della creatività europea e di rafforzare la competitività di tali settori.