Fondo per le imprese femminili
In questo articolo vi avevamo dato qualche anticipazione sul Fondo Impresa donna istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Ebbene, è stato recentemente pubblicato in G.U il decreto interministeriale che lo rende operativo. Lo strumento mira a favorire la partecipazione femminile nell’imprenditoria, sostenendo le competenze e creatività delle donne per la creazione di nuove imprese, startup e di progetti innovativi.
L’agevolazione
Il Fondo Impresa femminile ha una dotazione finanziaria di partenza pari a 40 milioni di euro e rientra nell’ambito degli investimenti – da 400 milioni di euro – previsti dal PNRR. Esso prevede un’agevolazione mista, nella forma di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, commisurata alla tipologia di intervento (per impresa già esistente o costituzione di startup femminile) e alle spese previste dal programma di investimento del progetto candidato.
a) costituzione e sviluppo di imprese femminili:
- contributi fino all’80% delle spese e fino a 50 mila euro per piani di investimento fino a 100 mila euro
- contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese per investimenti oltre i 100.000€ e fino a 250.000€
b) sviluppo e consolidamento di imprese al femminile già esistenti
- agevolazione mista fino all’80% delle spese, in contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, per le imprese femminile costituite da non oltre 36 mesi
- agevolazioni (contributi e finanziamenti a tasso agevolato) fino all’80% delle spese di investimento e un contributo a fondo perduto per le le esigenze di capitale circolante, rientrante tra i costi spese ammissibili, delle imprese femminili costituite da oltre 36 mesi
Rientrano tra le spese ammissibili:
- immobilizzazioni materiali e immateriali
- servizi cloud per i processi di gestione aziendale
- costi per il personale
- esigenze di liquidità
Inoltre, sono offerti servizi di assistenza tecnica o gestionale di importo fino a 5 mila euro fruibile o tramite voucher o direttamente presso il soggetto gestore