Posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi
Nel terzo trimestre 2018, il tasso di posti vacanti destagionalizzato è pari all’ 1,0% nel complesso delle attività economiche considerate e, rispettivamente, all’ 1,0% e all’ 1,1% nell’industria e nei servizi. L’indicatore, stabile nei settori aggregati dell’industria e dei servizi mostra, per il complesso delle attività economiche, un decremento di 0,1 punti percentuali.
Il tasso di posti vacanti è il rapporto percentuale fra numero di posti vacanti e somma di posti vacanti e posizioni lavorative occupate.
I posti vacanti misurano le ricerche di personale che alla data di riferimento (l’ultimo giorno del trimestre) sono già iniziate e non ancora concluse. Sono, infatti, quei posti di lavoro retribuiti che siano nuovi o già esistenti, purché liberi o in procinto di diventarlo, per i quali il datore di lavoro cerchi attivamente un candidato adatto al di fuori dell’impresa interessata e sia disposto a fare sforzi supplementari per trovarlo.
I dati qui presentati si riferiscono ai posti vacanti per lavoratori dipendenti nelle imprese con almeno 10 dipendenti dell’industria e dei servizi. Sono stati prodotti sulla base di due rilevazioni: quella mensile sull’occupazione, gli orari di lavoro, le retribuzioni e il costo del lavoro nelle grandi imprese, per le imprese con almeno 500 dipendenti dell’industria e dei servizi; quella trimestrale sui posti vacanti e le ore lavorate, per le imprese con 10-499 dipendenti dell’industria e dei servizi.
Il tasso di posti vacanti può fornire, usato assieme ad altri indicatori, informazioni utili ad interpretare la congiuntura. I posti vacanti, infatti, possono dare segnali anticipatori sull’andamento del numero di posizioni lavorative occupate nel prossimo futuro.